La pratica della sauna infrarossi è davvero economica: sono, infatti, sufficienti 5 minuti affinché la cabina si riscaldi ed il consumo è di poco superiore a quello di un ferro da stiro.
La Sauna ad Infrarossi annovera diversi benefici
Gli infrarossi sono una forma di calore radiante trasmesso attraverso l’aria, da non confondersi con i raggi UV (ultravioletti). Il calore degli infrarossi è una semplice forma d’energia che è direttamente trasmessa sugli oggetti per via della propria specifica lunghezza d’onda. E’ una forma di calore asciutto, con una profondità di penetrazione tra i 2 ed i 10 mm. Pelle e tessuti cutanei, grasso superficiale, muscoli e tendini sono i tessuti maggiormente riscaldati dagli infrarossi. Studi medici hanno dimostrato come la maggior parte degli infrarossi che hanno una larghezza d’onda compresa tra i 7 ed i 14 micron (“far” Infrared) sia di vitale importanza per l’uomo. Proprio a seguito di questi studi sui raggi infrarossi, sono state realizzate cabine ad infrarossi nelle quali corpi irradianti di qualità producono onde equivalenti ai raggi del sole che scaldano direttamente il copro dell’utente, in maniera costante ed uniforme.
Prima di accedere alla cabina lavarsi ed asciugarsi accuratamente. Dopo 5-20 minuti del primo ingresso in sauna ha inizio la traspirazione. Un paio di volte si getta dell’acqua sulle pietre calde del forno, meglio ancora con l’aggiunta di alcune gocce di eucalipto o di essenze d’abete. Quando si avverte l’esigenza di uscire per il raffreddamento, è bene lasciare la posizione sdraiata per mettersi in posizione eretta, così da incominciare ad adeguare la circolazione. Il secondo atto si svolge fuori della cabina, meglio all’aria aperta, sul terrazzo, oppure in un angolo del giardino o almeno davanti ad una finestra. Per potere eliminare dai polmoni l’umidità accumulata è bene, infatti, raffreddare con questo bagno d’aria gli organi interni della respirazione. A questa fase segue quella dell’immersione nell’acqua fresca. Se non si dispone di una piscina o di una minipiscina è sufficiente fare una doccia, meglio se con un getto dolce e bagnando per primi i piedi, mai la testa. In questa fase non dovrà essere usato il sapone, che distruggerebbe il manto acido della pelle. Dopo essersi rinfrescati ed essersi assicurati di avere i piedi ben caldi, si hanno due alternative: riposarsi e riprendere le proprie attività oppure riposarsi per rientrare in sauna per un nuovo passaggio. Se decidete di rientrare in sauna, la permanenza in cabina può anche essere un poco prolungata, essendo in grado in questa seconda fase di tollerare meglio i passaggi tra caldo e freddo. Tra una fase ed un’altra, e anche per concludere l’operazione sauna, è necessario il riposo. Ben asciutti e coperti, sdraiatevi su un lettino e rilassatevi in assoluta tranquillità in un ambiente confortevole. Bevete anche una tisana, oppure un succo di frutta o di verdura: vi aiuteranno a reintegrare i liquidi persi durante la pratica della sauna. Ritornerete rinvigoriti alle vostre attività.
La permanenza in sauna determina una forte irrorazione sanguigna, un aumento dalla traspirazione e sudorazione. Questo ha conseguenze benefiche sull’organismo che viene depurato nella pelle (che si rinnova), sul metabolismo e sulle terminazioni nervose. E’ stato inoltre rilevato che la sauna ha positivi effetti anche sul piano psichico, al punto che viene talvolta consigliata come terapia per vincere depressione e stati di stress e di ansia, in quanto favorisce uno stato d’animo positivo tonifica e rilassa. Oggi i medici sportivi consigliano l’uso bisettimanale della sauna come parte integrante dell’allenamento
Non si deve entrare in sauna a stomaco vuoto; è sufficiente un piccolo spuntino con yogurt e frutta. Non soffermatevi solo sugli strati inferiori della sauna dove sembra si “resista” meglio e non sdraiatevi sul pavimento anche per motivi igienici. Evitate di svolgere esercizi fisici in sauna.
Non c’è un orario consigliato; allo stesso tempo è piacevole praticare la sauna magari dopo una giornata di sci, o dopo una lunga giornata di lavoro.
Prima di installare una Mini Piscina Idromassaggio è necessario identificare il posto più adatto dentro o fuori la propria abitazione, valutando i i dovuti accorgimenti, primo fra tutti il peso e la dimensione. Le vasche Idromassaggio sono strutture di un certo peso che una volta riempite d’acqua raggiungono una mole considerevole. Quindi, prima di procedere all’acquisto, verificate il peso complessivo della struttura e la portata del vostro pavimento, calcolando bene il sovraccarico che comporterebbe. Questo accorgimento è fondamentale se si vuole posizionare la vasca in casa o su un terrazzo. Un’altra variabile da considerare è la dimensione. In caso di posizionamento in casa dovete verificare che la struttura passi attraverso le normali vie d’accesso. Decisamente più semplice è il posizionamento della vasca in giardino o in veranda. Sul luogo d’istallazione dovranno esserci un allaccio per l’ingresso e lo scarico dell’acqua e il collegamento elettrico.
L’impiego della sauna ad infrarossi è sicuro: l’irradiamento non ha componenti di raggi ultravioletti ma solo ed esclusivamente ad infrarossi; non vi è sviluppo di umidità ed è semplice da effettuare
Sull’uso della sauna in età pediatrica esistono pochi studi e quasi tutti finlandesi, non del tutto applicabili al di fuori della Finlandia, dove esiste una vera e propria cultura della sauna. Pertanto è importante essere molto prudenti con i bambini essendo maggiormente soggetti alla disidratazione e all’abbassamento pressorio. Consultate quindi prima il pediatra di fiducia e solo in seguito al confronto con il pediatra valutate con il medico se e come procedere.
Il percorso benessere polisensoriale è un percorso a tappe che può avere fasi diverse, fatto di acqua, aromi, suoni, colori, e che si rivolge alla vista, al tatto all’olfatto e all’udito. Ad esempio: è possibile iniziare con una nebulizzazione di acqua fredda, per poi passare a una doccia tropicale e finire con una lama d’acqua; oppure: impacco alle alghe, seguito da un bagno turco e quindi rilassamento su un lettino ad acqua, cui segue un massaggio con oli aromatici e per sottofondo musica rilassante.
Gli atleti ed in genere chi pratica regolare attività sportiva traggono benefici dalla sauna praticata in casa. La sudorazione indotta dal calore determina un veloce smaltimento delle tossine e dell’acido lattico, facilitando il rilasciamento muscolare. Si ha inoltre un effetto sedativo sulle determinazioni nervose ed un miglioramento della circolazione periferica attraverso la vasodilatazione. I primi a sostenere gli effetti benefici della sauna sugli atleti furono i medici sportivi finlandesi, che già nel 1936 portarono alle Olimpiadi di Berlino un impianto per la sauna ottenendo ottimi riusati per la loro squadra; ed oggi consigliano l’uso bisettimanale della sauna come parte integrante dell’allenamento
Durante la pratica della sauna, la posizione migliore è da sdraiati o appoggiati con la schiena.
La doccia emozionale utilizza elementi combinati con la normale acqua, come colori, luci e aromi della frutta e della natura. Inoltre l’acqua fuori esce con intensità e quantità diversa secondo le funzioni che si desiderano, come massaggiare il corpo oppure nebulizzare e rinfrescare.
La permanenza non deve superare i 15-20 minuti.E' possibile ripetere più volte il percorso a cui seguirà una fase di ulteriore relax di almeno 20 minuti.
La pratica in oggetto è controindicata quando l'organismo risulta particolarmente debole, in presenza di disturbi cardiocircolatori, di malattie cutanee o veneree. Persone sofferenti di disturbi cardiovascolari o malattie renali dovrebbero evitare di praticare il bagno turco. E' comunque buona norma consultare il proprio medico.
Il bagno turco ha diversi effetti benefici:Il primo effetto del calore è la dilatazione dei vasi sanguigni, che favorisce appunto la circolazione; Favorisce una profonda pulizia e purificazione della pelle; E’ utile per le vie respiratorie; Ha un effetto tonificante e rilassante; Riduce lo stress.
Le docce multifunzionali sono cabine al cui interno viene erogato vapore ad una spinta minore a quella di un bagno turco. Il bagno turco è un’opera professionale, la cui installazione richiede certe opere come quelle idrauliche, d’isolamento e d’impermeabilizzazione. Il bagno turco richiede inoltre un sistema di ricambio dell’aria, ad estrazione, per il ricircolo all’interno della cabina. Questo è necessario per due ragioni. In primo luogo perché all’interno della cabina il livello d’umidità è tale che la saturazione porterebbe ad una pressione interna tale da provocare l’apertura della porta. Ricordiamo inoltre che respirando e sudando il corpo elimina tossine ed in assenza di un adeguato ricircolo queste non verrebbero eliminate, continuando a respirarle e vanificando il benefico effetto della pratica.
L' originedel bagno turco è molto antica e ne troviamo traccia già tra gli egizi, greci e romani. Secondo questi popoli il bagno di vapore rinvigoriva e rigenerava non solo il corpo ma anche lo spirito. Dopo la caduta dell'impero romano, gli arabi ripresero questa tradizione con dei bagni, chiamati " hammam " ("scaldare"). Questi bagni, simili a quelli romani, erano però più piccoli e con un numero di stazioni ridotto.
Fate delle frizioni con un guanto di crine: questa operazione stimola la circolazione ed elimina le cellule morte.
Le saune per abitazioni private hanno raggiunto livelli altissimi di design; sono sempre più eleganti, personalizzabili, e dalle fogge e dimensioni più varie. Le saune in poche parole hanno oggi un tasso di “ambientabilità” (ovvero di capacità d’inserimento in vari luoghi della casa) talmente alto, permettendone la loro presenza in luoghi standard come il bagno, ma anche camere da letto e addirittura soggiorni.
Non mangiare mai un'ora prima del bagno turco.
E' necessario fare molta attenzione al tempo massimo di tolleranza al calore. Questo tempo è variabile da soggetto a soggetto. Un segnale che il nostro corpo ci trasmette in caso di calore eccessivo è il pulsare delle tempie. Se avvertite questo sintomo uscite immediatamente dal bagno turco.
Dopo il bagno turco segue la fase relax di almeno 20 minuti; questa consiste in alcuni step primo fra tutti quello di esporsi un poco alla temperatura esterna (molto piacevole e tonificante), quindi fare una doccia fresca o spugnature o un immersione in vasca di reazione. Una volta finito, asciugatevi con calma per riabituare il corpo alla temperatura ambiente. Sdraiatevi coprendovi con una coperta e rilassatevi. Ricordatevi di reintegrare sempre i liquidi persi usufruendo di bevande, succhi di frutta o verdure.
Diversamente dagli altri tipi di sauna non è necessario un preriscaldamento dell'ambiente in quanto le radiazioni infrarosse (onde elettromagnetiche emesse anche dal nostro corpo e dal sole) sono assorbite principalmente dal corpo stesso (possono penetrare fino a 4 cm sotto la pelle) ed in una piccola frazione riscaldano l'aria circostante. Caratteristica è la totale assenza di vapore (caldo secco).
La Biosauna è una Sauna in cui la temperatura non supera i 50 °C, mentre l'umidità può arrivare al 65-70% (col vapore generato da erbe essiccate inumidite) cercando di riprodurre le condizioni del bagno di fieno.
Si tratta di un trattamento che si svolge in un locale dove l'umidità relativa è molto alta (dal 90 al 100%). formando una nebbia dalla temperatura stratificata, da 20/25°C al livello del pavimento fino a 40/50°C all'altezza della testa. La sudorazione è meno intensa che in un ambiente molto caldo e secco come la sauna, ma dato che la permanenza è più prolungata, il risultato finale spesso è che la quantità di sudore traspirato è superiore.
Si può fare anche tutti i giorni. (Salvo diverse disposizioni del medico che è bene consultare comunque prima di iniziare il trattamento).
Prima di entrare fate una doccia tiepida, per predisporre al meglio la pelle al trattamento. Asciugatevi molto bene per favorire la sudorazione. I piedi devono essere ben caldi; se non lo sono fate un pediluvio. Vi consigliamo anche di bere una tisana calda per favorire la sudorazione durante il bagno turco. La seduta: si entra in una stanza ricca di vapore acqueo riscaldato dove si sosta per circa 15 minuti. All'interno del vano dovete essere liberi da ogni costrizione, nudi o al massimo avvolti in comodi drappi di spugna o di altre fibre naturali. A poco a poco il vostro respiro si farà lento e regolare, dentro di voi sentirete crescere una sensazione di calma: assecondatela e rilassatevi, dopodichè si esce. Segue la fase relax di almeno 20 minuti.
Per favorire la circolazione all'interno del bagno turco è preferibile stare sdraiati o mantenere le gambe più in alto rispetto al busto.
Rispetto alle saune tradizionali, la sauna ad infrarossi accoglie 1 o 2 persone; grazie anche a queste dimensioni piccole ma accoglienti si adatta facilmente ad ogni angolo della casa, diventando uno strumento di benessere apprezzato