I fattori da considerare sono diversi: misura della vasca, importanza dell’impianto di filtrazione dimensionato sul volume d’acqua; dimensione e localizzazione dei locali tecnici (gli impianti di filtrazione e disinfezione in questo tipo di piscina sono spesso per capacità e dimensioni piuttosto imponenti; inoltre, se aumentano le distanze rispetto alla piscina possono aumentare anche i costi); presenza del corridoio d’ispezione (se è previsto un cavedio perimetrale che permetta l’ispezionabilità perimetrale della vasca, questo può comportare oneri maggiori sia di fornitura che di opere edili); e dunque finiture e accessori. Gli accessori sono diversi secondo se si realizza una piscina impostata per il nuoto, o il relax, il gioco o con fini agonistici. In quest’ultimo caso gli accessori tipici delle piscine da gara sono blocchi di partenza, corde galleggianti, festoni gara, strisce nere. Busatta Piscine è in grado di definire un preventivo ritagliato per ogni esigenza.
Le piscine pubbliche devono obbligatoriamente dotarsi di sistemi a sfioro, come da normativa UNI 10637/2006, Accordo Stato – Regioni; c’è la possibilità di utilizzare gli skimmer solo in alcune categorie e seguendo le prescrizioni della normativa.
In base alla Norma UNI 10637 le piscine destinate ad utenza pubblica sono diverse e divise per tipologia; per citarne alcune quelle comunali; le piscine ad uso collettivo inserite in strutture adibite principalmente ad altre attività ricettive o al servizio della collettività come alberghi, agriturismi, campeggi, palestre, scuole, caserme, etc; le piscine per il gioco acquatico. Inoltre le strutture complesse comprendenti piscine rientrano in più di uno dei diversi gruppi citati.
L’azienda realizza impianti natatori pubblici da quella del condominio a quella dell'agriturismo e dell'Hotel, fino alle piscine comunali e per i centri sportivi.
Per la realizzazione di una piscina ad uso pubblico si deve fare riferimento alla normativa UNI 10637 con le successive revisioni ed integrazioni; Allo stesso tempo è da tenere in considerazione che in Italia ogni regione ha un suo regolamento locale per le piscine e recepisce la normativa in modo personalizzato; così anche gli stessi comuni definiscono delle normative comunali specifiche. Per avere la certezza delle regole, oltre alla normativa UNI 10637, è dunque necessario consultare anche il sito della regione dove deve essere realizzata la piscina e contattare l’ufficio tecnico preposto del proprio comune; oltre a verificare tramite gli specifici siti internet.