Avere a che fare con le alghe in piscina è una delle preoccupazioni più grandi di tutti coloro che desiderano godersi in piena tranquillità il loro paradiso di felicità. Scopriamo insieme le cause e i rimedi possibili.
È finalmente arrivato il momento che hai aspettato tutto l’anno. Sole, caldo, tempo libero. La piscina interrata che hai sempre sognato è pronta, invitante, aspetta solo che tu scelga il costume perfetto per un bel tuffo. E poi le vedi… eccole lì: le odiose alghe in piscina.
Di che tipo sono? Ma, soprattutto, che fare? Niente paura, sei arrivato nel posto giusto: grazie alla nostra breve guida avrai tutte le conoscenze fondamentali per eliminare anche le più insidiose. Parola di esperti.
Per sconfiggere il nemico, bisogna conoscerlo. Iniziamo, quindi, vedendo insieme con cosa ci dobbiamo confrontare. Come segnalato da Focus, le alghe “sono vegetali. Vivono soprattutto nell’acqua, ma anche nel terreno e sulle rocce umide.” In pratica, questi organismi sono ovunque attorno a noi: a maggior ragione, se abbiamo a che fare con un luogo quale la nostra beneamata piscina.
Nella maggior parte dei casi, le spore che permettono la loro prolificazione compaiono nella vasca portate dalle intemperie. Una volta insediate nelle piscine interrate o fuori terra, esse trovano l’habitat perfetto che consente loro di diffondersi ulteriormente.
Ecco perché è importante prestare particolare attenzione quando la temperatura dell’acqua nell’impianto supera i 28°C e nel caso abbia piovuto o si sia verificato un temporale.
Ancora prima di avere a disposizione prove tangibili, possiamo affidarci a un segnale troppo spesso sottovalutato. Il primo indizio della presenza di alghe in piscina è dato infatti dalle pareti della vasca che, pur non mostrando segni evidenti, diventano scivolose. Se non interveniamo in tempi rapidi, via via compariranno i vegetali veri propri rendendo l’acqua torbida. Nei casi peggiori avremo a che fare con l’acqua piscina verde.
Esistono diversi tipi di alghe, alcune più aggressive e dannose di altre. In tutti i casi, qualunque sia la varietà presente, questi organismi sono capaci di mettere a rischio la sicurezza, la salute e il benessere dei bagnanti. In aggiunta, rendendo la piscina scivolosa possono trasformarsi nella principale causa di cadute accidentali.
Proprio per questo è bene monitorare al meglio la situazione, identificare il problema e intervenire il prima possibile.
Per aiutarci in queste operazioni, e studiare il miglior intervento, torna utile distinguere tra:
Definire quale vegetale sta proliferando nella vasca ci permette di individuare la strategia corretta per la sua eliminazione e, eventualmente, il giusto anti alghe. Le verdi o le gialle, ad esempio, sono più semplici da eliminare; al contrario le rosse o le brune richiedono interventi mirati e più complessi.
Ora che sappiamo quali sono le varianti, vediamo alcune semplici indicazioni generali su come eliminare le alghe in piscina.
Una delle prime azioni che possiamo mettere in campo, è costituita dall’utilizzare trattamenti di clorazione d’urto progettati specificamente per sanificare l’acqua e contrastare la proliferazione delle alghe in piscina.
Come abbiamo già visto in un precedente articolo, lo puoi leggere qui, se il ph piscina è basso rischiamo che si crei l’ambiente ideale per la comparsa delle alghe. Per scongiurare questa eventualità, è bene monitorare con costanza i valori e nel caso bilanciarli intervenendo manualmente, ad esempio utilizzando il correttore di pH
Se ci troviamo di fronte a un insieme contenuto di alghe verdi in piscina, possiamo provare a migliorare il ricircolo dell’acqua così da evitare gli accumuli. Attenzione! Questa pratica è consigliabile solamente se la zona infestata è molto circoscritta e l’infestazione non è dovuta ad alghe persistenti o aggressive. È, quindi, assolutamente da evitare in caso di presenza di alghe rosse.
Un’altra possibilità per eliminare le alghe in piscina è data dall’utilizzo del giusto alghicida. A oggi, sono disponibili in commercio antialghe piscina specifici che ci permetto di risolvere in breve tempo la fastidiosa problematica. Uno dei più consigliati, per quanto riguarda noi di Busatta Piscine, è ACTI ANTI ALG della linea blu. Ti abbiamo incuriosito? Contatta la nostra rete vendita e scopri di più.
Le alghe in piscina si nutrono in via principale di nitrato e fosfato. Se il loro livello in acqua sale in maniera eccessiva le infestazioni proliferano velocemente. Ecco perché, uno dei possibili interventi, riguarda proprio il contenimento e l’abbattimento delle percentuali di fosfato presente nella vasca.
Oltre all’impiego dei giusti prodotti chimici o naturali, è importante eseguire la manutenzione e la pulizia periodica della piscina. In questo ci aiutano i pulitori automatici. Questi macchinari, silenziosi e pratici, rilevano in autonomia le dimensioni e la forma della piscina: noi dovremo solamente immergerli e collegarli. A questo riguardo, una menzione a parte la merita il nostro Dolphin Busatta. Nato dalla collaborazione con Maytronics, è il robot di ultima generazione che garantisce un’accurata pulizia della vasca in piena sicurezza e tranquillità. È, perciò, un valido alleato che semplifica sensibilmente la nostra routine periodica di manutenzione della piscina.
Questi sono i nostri consigli per goderti solo il bello della tua oasi dei sogni. Conosci altre procedure per eliminare le alghe in piscina? Hai già sperimentato alcune delle opzioni di cui abbiamo parlato? Faccelo sapere nei commenti, trovi il campo in fondo alla pagina!
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